Dallo scorso marzo ad oggi il 63% degli italiani, “costretti” dal lockdown e dal protrarsi del contesto emergenziale, ha acquistato online almeno un prodotto o un servizio che non aveva mai comprato in rete, è quanto emerge dall’ultimo Osservatorio Findomestic. Il 25% ha preso mouse e tastiera per fare la sua prima spesa al supermercato online, il 10% ha comprato piccoli elettrodomestici e prodotti informatici. Il 9% ha acquistato per la prima volta sul canale digitale prodotti per il fai-da-te e l’8% telefoni e accessori. In generale l’online si sceglie perché i prezzi sono più convenienti (62% degli intervistati), per l’ampiezza della gamma dei prodotti offerti (47%) ma anche perché così si evita di esporci al rischio contagio (26%). Chi, invece, preferisce recarsi nel punto vendita non può ancora prescindere dal vedere il prodotto “dal vivo” (68%) e ama interagire con il personale di vendita (23%). Ma, se il 70% si è abituato alle nuove procedure e torna a vivere normalmente la visita in negozio, il 63% non può negare come si sia persa piacevolezza e il 53% come, nonostante tutto, sul punto vendita fisico si continui ad avvertire il rischio di contrarre il contagio. Anche per questo il 29% dichiara oggi di acquistare di più online rispetto a quanto faceva prima di marzo.